Grande donna Anna Magnani quando fiera difendeva le proprie rughe e il proprio volto acqua e sapone; “ci ho messo tanti anni per averle e guai a chi me le tocca” bei tempi.
Oggi se non hai almeno varcato la soglia di un estetista per un tatuaggio delle sopracciglia, sei una sorta di aliena, il punteggio sociale aumenta in base ai filler, alle operazioni, ai ritocchi, e al canottaggio, labiale intendo.
Non che io voglia criticare o condannare certi, a volte inutili, aiuti alla natura umana, ma ciò che ultimamente si nota soprattutto tra i volti della televisione e dei gossip è uno spropositato uso di tecniche di abbellimento che sortiscono esattamente l’effetto contrario.
La ricerca della perfezione soprattutto in giovane età porta a una sorta di dipendenza, un circolo vizioso, dove inevitabilmente non si è più soddisfatti della propria immagine, pretendendo sempre più cambiamenti e sempre più consensi che nella maggior parte dei casi non sono sinceri.
Il faticoso lavoro delle influencer è quello di dare un’immagine sempre perfetta anche se artificiale ma come dico sempre “il troppo stroppia”.
E così ci ritroviamo dei volti artefatti tutti uguali, gonfiati a dismisura, sproporzionati e in maniera evidente rifatti. Le labbra naturali sono un ricordo, pare che diano un premio a chi le gonfia di più e a volte in questa folle corsa al rigonfiamento, qualche labbro vola come un palloncino ad elio e si ritrova a stretto contatto con le narici.
Il grande e non ancora psicologicamente capito dramma è che a fare tutto ciò sono donne bellissime che non avrebbero bisogno di artefici per dimostrare nulla esteriormente, anzi qualcuna forse dovrebbe investire in cultura e allora sì che si avrebbe la perfezione assoluta.
Ed è così che per una sfuggita di mano o di chirurgo le icone della bellezza di un attimo prima diventano le nuove Barbie tutte uguali alle quali cambiano solo i vestiti.
Ridateci Anna Magnani e le sue rughe, ridateci la semplicità esclusiva del fascino naturale della donna ma soprattutto fateci vedere che oltre la chirurgia estetica c’è di più, perché la bellezza in un attimo diventa bruttezza e ciò che rimane è il nulla assoluto, come il passaggio di una meteora, e ad esagerare ci si fa del male…patty5
