Ciò che oggi fa paura e sta annientando la popolazione non è questo cattivissimo virus di cui parlano ormai tutti e al quale diamo ogni colpa, ma sapete veramente qual è il vero nemico? L’ Anaffettività. Ci stanno portando verso una ricomposizione delle parti del nostro cervello, annullando completamente la parte emotiva e affettiva dalle componenti basilari dell’essere umano.
La distanza, la paura, la mancanza di abbracci, di comunicazione verbale e fisica, rendono l’uomo non più essere perfetto dal punto di vista umano, ma essere perfetto dal punto di vista di perfezione robotizzata e conforme a una visione aliena molto simile a quei film che guardavamo già 20 anni addietro.
I sentimenti sono una grande potenza, talmente grande che chi comanda conosce perfettamente il pericolo dello spargimento di emozioni, delle unioni affettive, della comunicazione tattile, dell’amore in tutte le sue forme. I sentimenti hanno condizionato le guerre, le lotte, i percorsi di vita, le decisioni importanti, le scelte, la storia. Quindi il primo obiettivo per poter vincere una guerra è annullare i sentimenti, magari se possibile aumentare, con un abile manipolazione psicologica le fragilità interiori trasformandole in paure e rabbia, da sfogare in ogni modo consentito. I social ne sono complici perfetti, liberatori, gratuiti, veri e propri colpi di kalashnikov per chi subisce e proclamazione a vincitori del nulla, a chi infierisce.
Oggi non serve neanche più la fiamma per accendere il fuoco, magicamente va da sé e si innesca ad ogni soffio anche leggero di vento, brucia così quella parte che era l’unico vero senso della vita, le emozioni e i sentimenti.
La vera lotta non è contro il virus, dal quale prima o poi ne usciremo, la vera lotta è la conservazione dei sentimenti, l’evitare a tutti i costi l’inaridimento del cuore e dell’anima rigettando ogni forma di chiusura e di violenza che cercano di imporci con l’allontanamento fisico. La comunicazione verbale aggiunta a una forma personale di sentimenti a proiezione cosmica e a lungo raggio, possono portarci verso una visione che va oltre a tutto ciò che quotidianamente stiamo subendo.
Noi siamo la nostra unica forza per superare ogni costrizione e ogni ruberia in termini di sentimenti.
Solo credendo sempre nei veri valori e nella potenza dell’affettività, anche a distanza, possiamo sconfiggere i demoni della depressione e dell’aridità di ciò che custodiamo in quel meraviglioso angolo di cervello che oggi è ancora la nostra arma più potente. Patty 5

L’anaffettività ha il sopravvento, si è troppo concentrati sui social e meno sulle relazioni umane.
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